Itinerari e percorsi a piedi

Celana e Lorenzo Lotto

Partendo dall’agriturismo biologico Polisena si può raggiungere Celana, una frazione di Caprino Bergamasco, piccola cittadella situata nella splendida zona collinare della Val San Martino. Nella chiesa Parrocchiale di Santa Maria Assunta, dietro l’altare maggiore, è custodito uno dei capolavori di Lorenzo Lotto: Assunzione della Vergine.

Assunzione della Vergine - Lorenzo Lotto a CelanaLa pala, eseguita dall’artista nel 1527, all’età di 47 anni, venne dipinta a Venezia, e da lì spedita a Celana. Si tratta di una delle ultime commesse del periodo bergamasco. È evidente in questo dipinto l’influenza di Tiziano. Ma l’atmosfera generale è puramente lottesca, a cominciare dal paesaggio dello sfondo, così tipicamente bergamasco, agli sguardi sgomenti e alle mute conversazioni che si svolgono tra gli apostoli, fino al particolare dell’Apostolo che, con gli occhiali sul naso, scruta il sepolcro vuoto della Vergine, come a cercare indizi e prove del miracolo.

È possibile richiedere alla reception la CARTA DEI SENTIERI di Caprino Bergamasco, Pontida, Palazzago, Almenno s.Bartolomeo, Barzana e Roncola in scala 1:15000.

Valcava

Se volete spingervi oltre a Caprino Bergamasco, potere intraprendere i numerosi percorsi a piedi che portano a Valcava, piccola località montana e frazione del comune di Torre de’ Busi (LC), a 1200m di altitudine sul crinale prealpino orobico.

Valcava
by T’nello – Flickr

Valcava è nota a molti come valico stradale che collega la Valle San Martino alla Valle Imagna e per la sua posizione dominante la pianura padana settentrionale e la zona del milanese.

Famosa anche la sua storica funivia, con partenza da Torre de’ Busi, progettata dall’ingegnere Luis Zuegg ed entrata in funzione nel 1928. È stata una delle prime stazioni sciistiche della Lombardia ma purtroppo oggi non è più in funzione.

Monte Resegone

Per gli amanti delle camminate più impegnative c’è la montagna Resegone, chiamata così per i suoi molteplici denti rocciosi che la fanno assomigliare ad una sega di gigantesche dimensioni.

Il Resegone, detto anche Monte Serrada, fa parte delle Prealpi Lombarde ed è alto 1875 m. Si trova in Lombardia, al confine tra la provincia di Bergamo e la provincia di Lecco.

La sua cima più alta viene chiamata Punta Cermenati (una volta detta Punta della Croce).

Monte Resegone tra Lecco e Bergamo
by Ai@ce – Flickr

Si presenta dal versante Lecchese aspro e molto scosceso; molto più dolce dal lato della Valle Imagna e della Val Taleggio nella Bergamasca. Elementari i sentieri da Brumano, Fuipiano e Morterone.

Molti sono i sentieri per raggiungere la cima del monte Resegone; essi possono essere di difficoltà elementare ma anche molto impegnativi e potenzialmente pericolosi per gli incauti. Le sue pareti sono conosciute agli arrampicatori e offrono sia vie in quota (Bastionata alla Capanna Alpinisti Monzesi), sia agevoli falesie di fondovalle (Placca delle Sorprese). Dalla vetta si può godere di un panorama che si estende fino alle Prealpi Orobiche e la Pianura Padana. Vi è anche la possibilità di risalita anche senza arrampicata, passando prima per i boschi che si trovano più sotto, risalendo poi in golette e creste di pendenze considerevoli ma percorribili facendo attenzione.

Diversi rifugi sono allestiti in zona, il più famoso è il rifugio Luigi Azzoni proprio sotto la sommità della Punta Cermenati. Sulle pendici della montagna sorge inoltre, sul luogo di un’antica frana, il Santuario della Madonna della Rovinata.