Orti, frutteti e materie prime

Orti, frutteti e materie prime

Accorciare la filiera delle materie prime ed essere certi della qualità dei prodotti utilizzati in cucina sono tra le motivazioni principali che ci hanno spinto a dedicare una parte sempre più estesa dei terreni dell’azienda agricola a orti e frutteti.

Gli orti, le serre e i frutteti sono localizzati in parte ai piedi dei vigneti della Polisena, in parte vicino ai vigneti più bassi in zona Ca’ del Lupo, alle pendici della Riviera di Pontida. I vegetali da coltivare vengono valutati di stagione in stagione in base alle necessità della cucina e all’esperienza. In autunno e inverno non mancano: zucche, cavolo cappuccio e cavolo nero; in primavera ed estate: zucchine, melanzane, pomodori, insalata a foglia verde, erbette e patate.

 

 

 

Orti, fiori e biodiversità

I cespugli di aromi e di fiori che circondano le coltivazioni aiutano ad attirare gli insetti impollinatori, supportando la biodiversità. Nei vigneti della Bema sono posizionate ogni anno delle arnie in cui le api producono miele di acacia e millefiori. Nei frutteti raccogliamo uva, mele, fichi e cachi, che utilizziamo nella preparazione dei piatti in cucina o per realizzare conserve e confetture.

 

Vigne ed ecosistema

La circolarità dell’ecosistema che abbiamo cercato di ricreare nella nostra azienda agricola è aiutata dalla presenza di galline e pecore bergamasche che pascolano tra i vigneti e i prati vicino all’agriturismo. Nella stagione autunnale e invernale, quando sulle viti non sono presenti frutti o germogli, le pecore ci aiutano anche nel mantenimento dei vigneti brucando e concimandoli.

 

Presidi Slow Food

Da sempre ammiriamo il lavoro svolto da Slow Food nella promozione di un sistema alimentare buono, pulito e giusto. In quanto membro dell’Alleanza dei cuochi Slow Food, chef Francesco cerca, in ogni stagione, di inserire nel menù un piatto che abbia come ingrediente un presidio Slow Food. I presidi Slow Food sono particolari varietà di ortaggi e di frutta, pani, formaggi, di cui produttori o comunità si sono fatti custodi per tramandarne l’eredità e valorizzarli. La produzione avviene in modo sostenibile da un punto di vista ambientale e sociale, perché salvaguardando queste produzioni si salvaguardia anche la ricchezza di una comunità, valorizzando paesaggi, territori, culture.

Tra i presidi Slow Food che, a seconda della stagione, troverete nel nostro menù ci sono la cipolla rossa di Breme (rivisitata in uno splendido risotto o stufata al forno), i fagioli borlotti di Gambolò e i formaggi della vicina Val Brembana: lo stracchino all’antica e l’agrì di Valtorta.

 

 

Materie prime e menù

L’orto nel piatto

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